Mi chiamo Davide Tolu e il mio lavoro nasce dall’incontro tra teatro, consapevolezza e ricerca interiore.
Da oltre vent’anni conduco laboratori, seminari e percorsi di crescita basati sull’esperienza diretta, sul corpo e sulla relazione. Il teatro è stato il mio primo linguaggio e, nel tempo, è diventato un ponte verso un lavoro più ampio: aiutare le persone a ritrovare la propria presenza, autenticità e forza creativa.
Dal 2015 porto avanti il progetto “Teatro del Sé”, un percorso che unisce tecniche teatrali, esplorazione emotiva, meditazione, movimento e ascolto profondo. È uno spazio protetto in cui chi partecipa può attraversare se stesso, scoprire dinamiche interiori, sciogliere resistenze e trasformare ciò che appesantisce.
Questo tipo di lavoro nasce anche dal mio percorso personale.
Nel cammino che seguo da molti anni, mi è stato riconosciuto il ruolo di “guardiano della soglia”: colui che accompagna le persone nei passaggi delicati, nelle transizioni in cui qualcosa finisce e qualcosa comincia.
È una funzione che non ho cercato, ma che è emersa dalle esperienze vissute, dalla mia capacità di restare presente quando l’intensità aumenta e dalla coerenza tra ciò che ho attraversato e ciò che offro oggi.
Porto questo stesso atteggiamento nei miei laboratori: vigilanza calma, lucidità, radicamento e un ascolto che permette agli altri di sentirsi visti senza essere invasi.
Mi sono formato come Operatore Pedagogico Teatrale, ho studiato diverse tecniche espressive e ho partecipato a seminari e masterclass che spaziano dall’improvvisazione alla danza-movimento, dalla pedagogia teatrale alla meditazione. Parallelamente ho continuato a esplorare campi legati all’energia, alla presenza e alla relazione d’aiuto.
Ho diretto spettacoli, condotto gruppi, collaborato con scuole, compagnie, enti culturali e realtà di formazione.
Scrivo, curo testi, accompagno processi creativi e ho pubblicato lavori che uniscono riflessione, spiritualità e narrazione. La scrittura, come il teatro, per me è un modo per attraversare e dare forma all’esperienza.
Nel mio lavoro cerco di portare presenza, lucidità e uno spazio di calma espansa, affinché chi partecipa possa esplorare, lasciar andare, scoprire parti nuove di sé. Credo nella possibilità reale di trasformarsi, di fare luce nelle zone d’ombra e di incontrare se stessi senza giudizio.
Oggi continuo la mia ricerca integrando sempre più la dimensione creativa, quella spirituale e quella umana.
Se senti che questo tipo di percorso può parlarti, puoi contattarmi per i laboratori attivi e per i seminari intensivi che conduco durante l’anno.
