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cosa facciamo

Per ritrovare la gioia di vivere è necessario riportare alla norma il proprio stato energetico e psico-fisico-emozionale. Se stai reprimendo le tue emozioni e i tuoi desideri, se ti senti costretta/o a vivere una vita che non vuoi, se stai soffrendo, tutto il tuo sistema va incontro a uno squilibrio.

Il Teatro del Sé è una palestra d'autoconsapevolezza dove sei facilitata/o a riconoscere, esprimere e sperimentare le molte parti di te attraverso l'aiuto di strumenti che agiscono in maniera sinergica su tutto il tuo sistema. 

Non c'è relazione più importante di quella con se stessi. Eppure è quella più sottovalutata, bistrattata, ignorata. Secoli di programmazione ci hanno convinto che amare se stessi sia sbagliato e che nel farlo si pecchi di vanità, egoismo, insensibilità. E' vero proprio il contrario, invece: occuparsi di sé, nella consapevolezza che siamo una cellula che riflette il tutto, significa occuparsi veramente e nel profondo dell'intero universo. 
Non puoi amare nessuno se non hai imparato ad amare prima te stesso, come una madre non può nutrire se è denutrita. E cosa significa amare? Significa aver voglia di conoscersi, scoprirsi, non darsi per scontati, avere il desiderio di stare in propria compagnia a livelli sempre più profondi.
Negli incontri settimanali del Teatro del Sé impariamo a fare tutto questo con l'aiuto di molteplici strumenti. Impariamo che è possibile relazionarsi con se stessi con leggerezza e autoironia attraverso il gioco e che grazie a questo troviamo la fiducia e il coraggio necessari per volerne sapere di più. 
Sempre accompagnati da una guida che conosce il sentiero e da un gruppo che fa da supporto e da specchio. 
Ti aspettiamo per un incontro di prova.

  • respirazione corretta

Attraverso la respirazione riceviamo il primo e più importante nutrimento ma la maggioranza delle persone non sa respirare bene e profondamente. Con gli esercizi di respirazione diaframmatica alziamo il nostro livello energetico con beneficio della salute di tutto il corpo e dell'umore. Concentrarsi sul proprio respiro aiuta inoltre a riportarsi al centro di sé e a sviluppare l'autoconsapevolezza

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  • gioco

“È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell'essere creativo che l’individuo scopre il sé.” Donald Woods Winnicott

Il gioco ci permette di essere presenti nel qui e ora senza sforzo. Tutta la nostra attenzione è presente perché ci stiamo divertendo: questa è la chiave. Negli incontri del Teatro del Sé gli esercizi e le tecniche teatrali usate in maniera ludica incrementano fiducia, autostima, consapevolezza, permettono di abbattere lo stress, di gestire conflitti e problemi a livello sociale lavorativo e familiare.

  • drammatizzazione

La drammatizzazione dei vissuti reali è una specifica tecnica, derivata dallo psicodramma di Moreno e dall'utilizzo degli strumenti della messa in scena a fini pedagogici, che consiste nella messa in scena di un vissuto reale: un ricordo, un'emozione, un sogno, una sensazione profonda. In questo modo si porta il proprio mondo interiore fuori di sé per poterlo vedere in maniera più oggettiva, per acquisire nuovi punti di vista, integrare emozioni a livello cognitivo e sciogliere conflitti e nodi interiori. Conoscere ed eventualmente cambiare le proprie dinamiche diventa più semplice ed immediato perché la drammatizzazione offre sia la possibilità di esprimersi e trovare ascolto, sia la possibilità di sperimentare i vissuti interiori anche a livello corporeo.

  • meditazioni guidate

L'immaginazione, guidata dal facilitatore in un viaggio interiore composto da immagini altamente simboliche e archetipiche, aiuta a sviluppare la creatività, la volontà, la fiducia, e a mettersi in contatto con quelle parti di sé profonde e sommerse che sono pronte a venire a galla, in modo del tutto sicuro perché si farà esperienza solo di ciò che si è pronti ad integrare. Le meditazioni guidate permettono di trovare risposte a interrogativi che ci lasciano confusi e portare quindi chiarezza dentro di sé. 

  • rilassamento profondo

L'unione di esercizi psicofisici, energetici e di visualizzazione permette di rilasciare le tensioni accumulate nell'intero sistema, per sperimentare una calma interiore e per predisporsi all'entrare dentro di sé con maggiore fiducia e apertura. 

  • danza primaria istintuale

Il suono primordiale dei tamburi, come il battito del cuore materno che ci ha accompagnato sin dai nostri primi istanti di vita donandoci sicurezza e tranquillità, ci permette di lasciarci andare al ritmo e di lasciar parlare il corpo, che diviene protagonista senza interferenze mentali e senza richieste performative. La danza primaria istintuale libera la nostra essenza lasciandoci esprimere tutto quello che abbiamo bisogno di portare fuori e ci chiede solo di lasciarci andare al ritmo.

  • CANTO LIBERO

Trovare la propria voce e il proprio ritmo all'interno del cerchio regala l'esperienza straordinaria di sentirsi uniti e partecipi di una grande bellezza. Far fluire liberamente la voce permette inoltre di sciogliere nodi energetici legati al non riuscire a far valere il proprio pensiero e la propria opinione.

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